
COS'E' LA PRICE ACTION
La Price Action è letteralmente l'azione del prezzo, utilizzare la Price Action nelle proprie analisi significa studiare approfonditamente le dinamiche del mercato e prendere le proprie decisioni di trading esclusivamente in base al prezzo, niente indicatori oscillatori o complicati incroci di medie mobili, solo PREZZO.
Fare trading con la Price Action renderà il tuo grafico sempre snello e pulito, privo di elementi che potrebbero distogliere la tua concentrazione.
Il nostro metodo di analisi si basa su 5 elementi fondamentali che sono:

STRUTTURA
La sua analisi, svolta su Timeframe alti (Settimanale/Mensile), ci fornisce indicazioni fondamentali sulle tendenze presenti nei mercati. A seconda del comportamento dei minimi e massimi relativi possiamo identificare 4 tipi di strutture:
A) RIALZISTA: massimi e minimi crescenti
B) RIBASSISTA: massimi e minimi decrescenti
C) LATERALE: massimi allineati su una resistenza e minimi allineati su un supporto, Range
D) FRASTAGLIATA: massimi e minimi irregolari e senza tendenza
Capire la struttura è il primo passo per filtrare i potenziali segnali di prezzo
ZONE CHIAVE
Sono livelli orizzontali sensibili dai quali nel passato hanno avuto origine forti movimenti di prezzo, quelle che noi chiamiamo FVA. La FVA (Fair Value Area) è l'area del giusto valore di prezzo, dove domanda ed offerta sono in equilibrio ed all'interno della quale il prezzo passa la maggior parte della sua attività di trading. Proiettate in avanti nel tempo creano le aree sensibili di reazione. E' importante considerare che le zone chiave non sono linee ma appunto aree/zone all'interno delle quali ci aspettiamo delle reazioni. Possiamo identificare 2 tipi di zone:
A) ZONA DI DOMANDA: area dove intervengono con forza i compratori e che spinge i prezzi al rialzo, può coincidere con livelli di supporto.
B) ZONA DI OFFERTA: area dove intervengono con forza i venditori e che spinge i prezzi al ribasso, può coincidere con livelli di resistenza
Identificare correttamente le zone chiave è fondamentale per contestualizzare gli eventuali segnali di prezzo
VOLATILITA'
Misura la velocità nella variazione dei prezzi in un determinato arco temporale. Alla volatilità è collegata l'ampiezza dei movimenti osservati, più un mercato è volatile e maggiore sarà la grandezza della candela (distanza tra massimo e minimo). Spesso i forti movimenti direzionali sono preceduti da movimenti di contrazione e compressione di volatilità e viceversa, dopo forti movimenti la volatilità si riduce.
Analizzare l'entità della volatilità ci consente di valutare al meglio il tempismo di un entrata a mercato
RISK REWARD
E' il rapporto tra il rischio ed il rendimento di una potenziale operazione di trading. Per mantenere un vantaggio statistico nei confronti del mercato è importante impostare questo rapporto su valori almeno uguali a 1:1, ma sono consigliati rapporti maggiori ad esempio 1:2 o 1:3 cioè rischio 100€ per guadagnare 150, 200, 300€. Perchè tutto funzioni il rapporto deve avere uno Stop (rischio) "onesto" ed un Target (rendimento) ragionevolmente raggiungibile, impostre target troppo elevati o stop troppo stretti solo per migliorare il rapporto rischio / rendimento non farà di te un trader profittevole.
Lo studio del Risk Reward ci aiuta a selezionare solo le opportunità davvero convenienti
INPUT
Parte integrante di ogni buon metodo, rappresenta la scintilla che accende le nostre idee di trading trasformandole in operazioni a mercato. I nostri principali input d'ingresso (segnali) da ricercare su timeframe H4 e Daily sono:
A) PIN BAR: candela dal corpo piccolo e dall'ombra molto pronunciata
B) INSIDE: candela la cui ampiezza è completamente contenuta all'interno della precedente
C) ENGULFING: candela che ingloba la precedente nel verso contrario
D) LTC: Lower Timeframe Confirmation è un segnale di cambio strutturale che avviene nei timeframe inferiori a quello di analisi
Gli INPUT devono sempre essere contestualizzati e preceduti dalle analisi del mercato
FRANCESCO PROSIA